Pelagos - Santuario dei cetacei
Il progetto Pelagos nasce alla fine degli anni Ottanta, prevedeva la creazione di una Riserva della Biosfera nel bacino Corso-Liguro-Provenzale, che mostra la più alta concentrazione di cetacei tra tutti i mari italiani e probabilmente rappresenta l’area faunisticamente più ricca dell’intero Mediterraneo. Nel bacino si trova inoltre il principale sito di alimentazione per la balenottera comune in Mediterraneo. Il santuario diventa realtà nel 1999: è un'area di circa 100.000 km2 che comprende le acque tra Tolone (costa francese), Capo Falcone (Sardegna occidentale), Capo Ferro (Sardegna orientale) e Fosso Chiarone (Toscana).
Grazie alla sua considerevole ricchezza di plancton e di vita pelagica, l’area del Santuario Internazionale per i Mammiferi Marini è interessata, durante i mesi estivi, da una straordinaria presenza di cetacei di tutte le specie frequentatrici del Mediterraneo. In questa zona sono presenti infatti balenottere, Capodogli, Globicefali, Grampi, Tursiopi, Zifi e Delfini comuni, questi ultimi spesso facilmente avvistabili anche al largo della nostra costa.
Il sito del Santuario dei Cetacei