Poste Italiane: ritiro anticipato delle pensioni di marzo e aprile
Lun, 22 Febbraio 2021Prosegue l'impegno di Poste Italiane a garantire un sostegno concreto all'intero territorio nazionale e, nello specifico, a tutte le comunità locali, nel costante rispetto della tutela della salute dei lavoratori e dei cittadini, anche nell'attuale periodo di emergenza sanitaria.
Al fine di ridurre i disagi di alcune delle persone più fragili e in analogia a quanto avvenuto nei mesi precedenti di gestione della pandemia, anche a marzo e ad aprile procederanno all'erogazione anticipata dei termini di pagamento dei ratei pensionistici.
Inoltre, Poste Italiane adotterà misure di programmazione dell'accesso agli sportelli dei soggetti titolari del diritto alla riscossione, consentendo l'accesso anche nell'arco dei giorni lavorativi precedenti al mese di competenza delle prestazioni medesime.
L'anticipo delle riscossioni avverrà dal 23 febbraio al 1° marzo e dal 26 marzo al 1° aprile.
Per gli Uffici Postali aperti 6 giorni: MARZO
I cognomi: dalla A alla B martedì 23 febbraio
dalla C alla D mercoledì 24 febbraio
dalla E alla K giovedì 25 febbraio
dalla L alla O venerdì 26 febbraio
dalla P alla R sabato mattina 27 febbraio
dalla S alla Z lunedì 1 marzo
Per gli Uffici Postali aperti 6 giorni: APRILE
I cognomi: dalla A alla B venerdì 26 marzo
dalla C alla D sabato mattina 27 marzo
dalla E alla K lunedì 29 marzo
dalla L alla O martedì 30 marzo
dalla P alla R mercoledì 31 marzo
dalla S alla Z giovedì 1 aprile
La lista degli Uffici Postali abilitati al pagamento delle pensioni e relative informazioni sulle giornate di apertura saranno disponibili anche sul sito aziendale www.poste.it e al numero verde 800.00.33.22.
Ricordiamo la convenzione stipulata tra Poste Italiane e l’Arma dei Carabinieri, in base alla quale i pensionati di tutto il paese di età pari o superiore a 75 anni che percepiscono prestazioni previdenziali presso gli uffici postali e che riscuotono normalmente la pensione in contanti, potranno richiedere, delegando al ritiro i Carabinieri, la consegna della stessa pensione a domicilio per tutta la durata dell'emergenza da Covid-19, evitando così di doversi recare negli Uffici postali.