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OSPEDALE

X Giornata nazionale dell'Avo

Ven, 19 Ottobre 2018
L’Associazione Volontari Ospedalieri celebra mercoledì 24 ottobre la ricorrenza nazionale

L’Associazione Volontari Ospedalieri che opera all'interno dell'ospedale di Cecina dal 2005 il prossimo mercoledì 24 ottobre celebrerà la X Giornata nazionale dell’Avo. Un evento che quest’anno ha scelto lo slogan “Vivo l’Avo” per sottolineare il reale bisogno di adeguarsi alle necessità e alle esigenze della società che cambia e che si pone, tra i vari scopi, quelli di rafforzare i legami fra i volontari e il loro senso di appartenenza all’Avo.
 
Di fatto, si tratta di un’associazione che offre un servizio gratuito, organizzato e qualificato. Una presenza amichevole, inoltre, che con discrezione e semplicità cerca di aiutare, confortare e ascoltare chi si trova in un momento di sofferenza e di disagio.
 
Da anni ormai organizza sul territorio corsi di formazione ed aggiornamento per volontari. Dal 2016, tra le tante attività, collabora con il liceo Fermi per il progetto alternanza scuola-lavoro che permette ai giovani studenti di avvicinarsi alla malattia e acquisire le norme comportamentali necessarie per viverla. Tutte attività, tra le quali l’importante progetto “Affrontare l’emergenza del ricovero in ospedale” che offre a chi sprovvisto il necessario per il ricovero come indumenti ed igiene personale, rese possibili grazie ai contributi del Comune di Cecina, alle quote sociali dei volontari e alle donazioni di enti e privati.
 
“Per dare un'idea del nostro operato – spiega la presidente Manuela Pierozzi - ricordiamo che nel 2017 le ore di volontariato complessivamente svolte sono state 6973. Ma non solo, abbiamo sottoscritto una convenzione con l'Usl Area Toscana Nord-Ovest che ci permette di prestare servizio di volontariato nelle corsie di Medicina e Ospedale di Comunità, al Cord-Day hospital oncologico, all'accoglienza del Pronto Soccorso e all'accoglienza-informazioni all'ingresso dell'ospedale di Cecina”.
 
“Per entrare nell'Avo – sottolinea la vice presidente Anna Maria Franchi - occorre sicuramente avere delle motivazioni personali, credere in nuove forme di solidarietà e frequentare il nostro corso di formazione. In seguito il futuro volontario che sul piano umano riceverà sempre più di quello che offre, avrà un colloquio attitudinale con la nostra psicologa e sosterrà prima un periodo di tirocinio affiancato da un volontario tutor”.
 
“Si tratta – hanno concluso gli assessori Danilo Zuccherelli e Lia Burgalassi – di una preziosa e davvero indispensabile opera di collegamento tra i cittadini e il nostro ospedale. Un’opera che migliora certamente la conoscenza e la fruibilità dei servizi ospedalieri tra i quali il reparto interno di medicina, il Cord-Day hospital oncologico e il pronto soccorso”.
 
Per maggiori informazioni è possibile rivolgersi ad un operatore direttamente in ospedale o contattare l’associazione ai seguenti recapiti: avo.cecina@gmail.com, 334.5391729.