Scuole chiuse fino al 15 marzo: tutte le misure nazionali per il contrasto del virus
Mer, 04 Marzo 2020Scuole chiuse dal 5 al 15 marzo, lo ha deciso il Governo per contrastare e contenere sull'intero territorio nazionale la diffusione del virus COVID-19.
Molte le misure adottate nel decreto, tra le quali:
- la sospensione di congressi, riunioni, meeting ed eventi sociali, in cui è coinvolto personale sanitario o personale incaricato dello svolgimento di servizi pubblici essenziali o di pubblica utilità;
- la sospensione di manifestazioni, eventi e spettacoli di qualsiasi natura, ivi inclusi quelli cinematografici e teatrali, svolti in ogni luogo, sia pubblico sia privato, che comportano affollamento di persone tale da non consentire il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro;
- la sospensione di eventi e competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, svolti in ogni luogo, sia pubblico sia privato. Resta consentito lo svolgimento dei predetti eventi e competizioni, nonché delle sedute di allenamento degli atleti agonisti, all’interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse, ovvero all’aperto senza la presenza di pubblico; in tutti tali casi, le associazioni e le società sportive, a mezzo del proprio personale medico, sono tenute ad effettuare i controlli idonei a contenere il rischio di diffusione del virus tra gli atleti, i tecnici, i dirigenti e tutti gli accompagnatori che vi partecipano. Lo sport di base e le attività motorie in genere, svolte all’aperto ovvero all’interno di palestre, piscine e centri sportivi di ogni tipo, sono ammessi esclusivamente a condizione che sia possibile consentire il rispetto della raccomandazione di almeno un metro;
- la sospensione, fino al 15 marzo, dei servizi educativi per l’infanzia e delle attività didattiche nelle scuole di ogni ordine e grado, nonché la frequenza delle attività scolastiche e di formazione superiore, comprese le Università e le Istituzioni di Alta Formazione Artistica Musicale e Coreutica, di corsi professionali, master e università per anziani, ferma in ogni caso la possibilità di svolgimento di attività formative a distanza;
- la sospensione di viaggi d’istruzione, iniziative di scambio o gemellaggio, visite guidate ed uscite didattiche comunque denominate, programmate dalle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado fino al 15 marzo;
- i dirigenti scolastici attivano, per tutta la durata della sospensione delle attività didattiche nelle scuole, modalità di didattica a distanza avuto anche riguardo delle specifiche esigenze degli studenti con disabilità;
- il divieto agli accompagnatori dei pazienti di permanere nelle sale di attesa dei dipartimenti emergenze e accettazione e dei pronto soccorso (DEA/PS), salve specifiche diverse indicazioni del personale sanitario preposto;
- la raccomandazione a tutte le persone anziane o affette da patologie croniche o con multimorbilità ovvero con stati di immunodepressione congenita o acquisita, di evitare di uscire dalla propria abitazione o dimora fuori dai casi di stretta necessità e di evitare comunque luoghi affollati nei quali non sia possibile mantenere la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro;
- la raccomandazione ai comuni e agli altri enti territoriali, nonché alle associazioni culturali e sportive, di offrire attività ricreative individuali alternative a quelle collettive interdette dal decreto, che promuovano e favoriscano le attività svolte all’aperto, purché svolte senza creare assembramenti di persone ovvero svolte presso il domicilio degli interessati;
Per leggere il testo completo del decreto clicca qui.
Le disposizione del decreto producono effetto e sono efficaci, salve diverse previsioni contenute nelle singole misure, fino al 3 aprile 2020.
Questi i numeri di telefono attivi per supportare e indirizzare i cittadini toscani:
800.556060 (opzione 1) attivo dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle ore 15 per informazioni di orientamento e indicazioni sui percorsi e le iniziative individuate dalla Regione sul tema del Coronavirus.
050.954444 della Asl Toscana Nord Ovest, a disposizione solo per i cittadini che abbiano avuto contatti stretti con casi confermati di Covid-19 e per tutte le persone che negli ultimi 14 giorni abbiano fatto ingresso in Italia dopo aver soggiornato nelle aree della Cina interessate dall'epidemia o per i cittadini che rientrano dai comuni italiani soggetti a misure di quarantena disposte dalle autorità. Per i soggetti che abbiano avuto contatti stretti con casi confermati, la Asl disporrà la misura della quarantena con sorveglianza attiva. Per chi è rientrato dalle aree a rischio, la Asl adotterà la misura della permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva. Le persone che chiameranno il numero aziendale dovranno comunicare i propri dati personali: nome, cognome, indirizzo, domicilio e numero di telefono.
1500 numero verde del Ministero della Salute pubblica.
Visto che si tratta di numeri che ricevono un alto quantitativo di chiamate, il Comune di Cecina ha attivato un numero dedicato, il 0586.611222, dalle ore 8 alle 20 (dalle 20 alle 8 per le eventuali necessità urgenti risponderà il reperibile), per aiutare la popolazione ad orientarsi tra le tante informazioni in merito alla situazione e per offrire un supporto ai cittadini nel collegamento con le autorità competenti in materia sanitaria. La mail di contatto dell’Unità di crisi è unitacrisi@comune.cecina.li.it. Questo servizio infatti rientra tra le funzioni del Centro Operativo Comunale, aperto dalla mattina del 27 febbraio ed in costante contatto con la Funzione Sanità.
NON CHIAMARE IL 118 La collaborazione dei cittadini è fondamentale: recarsi nelle strutture sanitarie solo se strettamente necessario e in caso di sintomi influenzali rivolgersi telefonicamente al proprio medico di famiglia e al pediatra, disponibili tutti i giorni festivi compresi dalle ore 8 alle 20
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