L'Amministrazione Comunale sceglie un software open source e risparmia 38mila euro
Sab, 09 Settembre 2017É di quasi 38mila euro la cifra risparmiata dall'Ente per dotare 70 nuovi computer dislocati nei vari uffici comunali dei programmi di automazione d’ufficio. Di fatto, invece di acquistare il noto pacchetto “Microsoft Office” a pagamento è stato adottato un software – chiamato appunto “Libre Office” - che offre funzionalità e servizi molto simili. Una suite completa per ufficio totalmente gratuita. Come nel caso della nota suite di Microsoft anche Libre Office si compone del modulo di scrittura, di calcolo di disegno, diagrammi ecc..
Nello specifico:
Writer; Calc; Impress; Draw; Base; Math; Charts
Esiste anche un fornitissimo archivio di modelli e formulari, sempre di libero utilizzo, grazie alla comunità mondiale che accresce il materiale esistente.
L'acquisto dei nuovi PC, invece, necessario in conseguenza dell’età media dei precedenti di circa 7 anni è stato reso possibile grazie ad una convenzione Consip, la centrale acquisti della Pubblica Amministrazione italiana. Molti dei vecchi, in ogni caso, dove possibile – e prima del loro disfacimento – sono stati utilizzati per altri servizi e attività che richiedono basse prestazioni delle macchine.
Per il corretto utilizzo di “Libre office” da parte dei dipendenti comunali è stato organizzato un corso di formazione durato circa 10 giorni - per garantire l'apertura degli uffici comunali – e affidato allo studio Storti della provincia di Vicenza. Una realtà italiana importante che opera nel campo delle soluzioni “Open Source” per le Pubbliche Amministrazioni e che, ad oggi, serve centinaia di enti di ogni tipologia e dimensione in tutta la penisola.
Non sono molte le realtà nella Pubblica Amministrazione che hanno migrato all’open source, ma, una per tutte, il Ministero della Difesa sta effettuando la migrazione a “Libre Office” di più di 100mila computer supportando il personale, come ha fatto il Comune di Cecina, con la realizzazione di corsi a supporto di questa fondamentale transizione.
“Era uno degli obiettivi del mio programma di mandato – afferma il Sindaco Lippi – e finalmente, grazie anche all’attiva collaborazione del personale all’informatica, siamo riusciti a tracciare una nuova strada che, oltre ad un tangibile risparmio di preziose risorse economiche, vorrei servisse da esempio anche ai cittadini, specie a quelli più giovani.”
Un’importante operazione strategica che si somma, sempre sul fronte della tecnologia, a quella in corso relativamente alla sostituzione dei programmi gestionali specifici, iniziata con tributi, anagrafe e protocollo, tutto rigorosamente Open.