Giorno del Ricordo: l’intitolazione di una via cittadina a Norma Cossetto
Lun, 10 Febbraio 2020Oggi, Giorno del Ricordo, l’Amministrazione Comunale di Cecina ha commemorato le vittime delle Foibe, dell’esodo Giuliano-Dalmata e delle vicende del confine orientale con la deposizione di una corona di alloro al monumento in piazza Martiri delle Foibe alla presenza delle autorità militari e civili, delle associazioni cittadine, combattentistiche e d’arma, di Marzia Colani dell’associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia e di molti studenti delle classi quinte del Fermi, del Marco Polo e del Parini. Tra gli interventi anche quelli del professore di storia e filosofia del Fermi Aldo Simone e di Biagio Salvatore Pafumi dell’associazione nazionale finanzieri d’Italia.
La cerimonia è proseguita poi con l’intitolazione di una via cittadina a Norma Cossetto. “Si tratta di una piccola strada ma molto significativa e centrale – ha detto il sindaco Samuele Lippi - un gesto importante per ricordare Norma Cossetto, una giovane studentessa di 22 anni che si stava laurendo in Lettere e filosofia all’Università di Padova. Rapita, stuprata e uccisa nelle foibe tra il 4 e 5 ottobre 1943. Un’occasione per riflettere, ricordare e soprattutto per non ripetere. Per tanto tempo c’è stato silenzio, per tanto tempo non è stato possibile parlare di questo argomento mentre oggi è possibile farlo". “Il cambiamento – ha aggiunto rivolgendosi proprio agli studenti presenti - è possibile”.
La mattina si è conclusa in Comune Vecchio con la conferenza “Il confine orientale tra esilio e accoglienza” rivolta agli studenti delle superiori con il ricercatore presso la Scuola Normale Superiore Francesco Dei, lo storico Marco Manfredi, Marzia Colani dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia e l’assessora alla cultura del Comune di Cecina Lucia Valori.