Presentazione del libro di Tito Barbini "Quell'idea che ci era sembrata così bella" da Berlinguer a Renzi
Lun, 22 Febbraio 2016All'incontro interverranno il sindaco Samuele Lippi, l'assessore alla Cultura Giovanni Salvini, l' ex assessore regionale Mariangela Arnavas. Introdurrà e coordinerà la giornalista del "Il Tirreno" Maria Meini.
“Un libro inconsueto, come il suo autore, viaggiatore-scrittore, uomo che ha attraversato le grandi speranze del Novecento per poi cercare nuove ragioni in remote latitudini del mondo.Non un diario o un’autobiografia, anche se qui dentro c’è tutta una vita in cui molti potranno riconoscersi. Piuttosto un viaggio a ritroso, dietro ai fallimenti e alle delusioni della grande utopia comunista. Ma anche dietro a quel patrimonio di idee e di sentimenti di quanti – e Tito Barbini tra loro – si sono spesi generosamente per un’idea che prometteva giustizia, eguaglianza, libertà.
Come in un romanzo, in queste pagine si intrecciano la Storia maggiore e quella minore. I grandi personaggi come Mitterrand, Berlinguer, Gorbaciov e le persone che solo gli affetti custodiscono nel ricordo, come il padre, operaio comunista. I ricordi personali – dall’infanzia a Cortona al Sessantotto, dall’impegno nel Partito ad Arezzo al Comitato Centrale del PCI – e i grandi scenari nazionali o i misteri di Italia, a partire dalla Loggia P2 di Gelli. Una miniera di vicende e di ritratti in punta di penna. Cinquant’anni di vita politica e istituzionale nel filo di un racconto che mette testa e cuore. Il viaggio più difficile e più emozionante di un uomo che non ha smesso di gonfiare le vele verso nuovi orizzonti”.
Tito Barbini, classe 1945, sindaco di Cortona a 24 anni, poi presidente della Provincia di Arezzo, infine per 15 anni assessore regionale prima all’Urbanistica e poi all’Agricoltura, amico personale di François Mitterrand. Si mette dietro le spalle tutto questo e intraprende un viaggio lungo cento giorni, che lo porta dalla Patagonia all’Alaska. Cento giorni a piedi e in corriera, per bagaglio un zaino.
Tratto da Le ultime notizie di Aska Edizioni