Libri "take away" alla biblioteca comunale
Lun, 16 Novembre 2020La biblioteca comunale di via Corsini, così come previsto dal DPCM del 3 novembre è chiusa al pubblico, ma non ferma il prestito di libri. E’ infatti attiva l’iniziativa “libri da asporto – per non smettere di alimentare mente, anima e cuore”.
Per scegliere i libri da prendere in prestito è possibile consultare il catalogo on line a questo link
E’ possibile poi prenotare i titoli scelti tramite telefono (0586611266) o via mail (biblioteca@comume.cecina.li.it) e indicare il giorno e l’orario di ritiro.
I libri potranno essere ritirati in sicurezza all’ingresso della biblioteca e restituiti dal lunedì al sabato dalle ore 10 alle ore 14 e il martedì e il giovedì dalle ore 15 alle ore 18.
BIBLIOTECHE - FAQ
La sospensione dei servizi di apertura al pubblico di biblioteche e archivi ai sensi del DPCM del 3 novembre 2020 (articolo 1, comma 9, lettera r) impedisce lo svolgimento del servizio di prestito di libri e altri materiali, sia in sede che a distanza?
In analogia alla circolare del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo-Direzione Generale Biblioteche e Diritto d’autore del 13 novembre, indirizzata alle Biblioteche pubbliche statali, si precisa che l’indicazione di cui al DPCM del 3 novembre 2020, articolo 1 comma 9 punto r, che dispone la sospensione “dei servizi di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura di cui all’articolo 101 del Codice dei beni culturali e del paesaggio, D. Lgs. n. 42/2004” (quindi anche delle biblioteche e degli archivi) a decorrere dal 6 novembre fino al 3 dicembre 2020, non impedisce lo svolgimento del servizio di prestito di libri e di altri materiali sia in sede che a distanza, nel rispetto delle misure di sicurezza vigenti, ivi incluso il servizio di prestito interbibliotecario.
Il riferimento per l’apertura di biblioteche e archivi in Toscana rimane il Documento di indirizzo per la riapertura di biblioteche e archivi in Toscana nella fase 2 dell’emergenza sanitaria da COVID-19, approvato con Ordinanza n. 60 del 27 maggio e confermato nella sua validità dall’ordinanza n. 95 del 23 ottobre 2020, fatte salve le modifiche apportate dal DPCM del 3 novembre 2020:
Riapertura di musei, archivi, biblioteche e altri istituti e luoghi di cultura