Festival del Pensare - terza edizione
Mar, 18 Luglio 2017Il Festival del Pensare - organizzato dall'associazione no profit “Pensiamo insieme” con il patrocinio dei Comuni di Cecina, Casale, Guardistallo e Montescudaio e la partnership di RaiCultura - giunge quest'anno alla sua terza edizione esplorando una questione caratteristica del nostro tempo: l'ambiguità. (Il titolo è “La mente pieghevole. Ambiguità: ragioni e s/ragioni”).
Conferenze, seminari e dibattiti con ospiti illustri - tra i quali rappresentanti del mondo della cultura, dello spettacolo, del fumetto, del teatro e dell’intrattenimento radiofonico - da mercoledì 19 a domenica 23 luglio tra Cecina, Casale, Guardistallo e Montescudaio, inviteranno liberamente i presenti ad ascoltare e a condividere. Nei laboratori, gratuiti ma su iscrizione sia per adulti che per bambini, potranno inoltre svilupparsi approfondimenti in gruppi più ristretti, facendo anche emergere la possibilità di un “prodotto” finale del lavoro comune. Di un libro o di un documentario, ad esempio, così come è già avvenuto dopo la seconda edizione.
La prima giornata di mercoledì 19 luglio si terrà in piazza della Chiesa a Cecina (ore 21.30) con il concerto del cantautore Fabio Cinti che dialogherà poi con Maria Agostinelli, responsabile del portale Filosofia di RaiCultura e con gli psicoanalisti Marco Francesconi e Daniela Scotto di Fasano. «Un messaggio di speranza - hanno commentato gli organizzatori, la presidente dell'associazione “Pensiamo insieme” Pia Pagani De Marchi assieme al tesoriere Giampiero Cagnoni e ai costituenti della commissione scientifica del Festival Marco Francesconi e Daniela Scotto Di Fasano - senza alcuna maniacalità, un invito a coltivare la speranza». Ci saranno poi altri incontri – tra i quali uno spettacolo teatrale di e con Andrea Kaemmerie e i Kletzmer Balcanici sabato 22 luglio a Casale – e tre laboratori: di cinema, filosofia e psicoanalisi e “Big Bang Boh” con Andrea Valente.
«Come Amministrazione comunale – ha spiegato l'assessore Giovanni Salvini – esprimiamo massima soddisfazione per l'organizzazione della terza edizione del Festival. La fiducia, inoltre, per quello che potremo ancora realizzare in futuro. Si tratta infatti di una festa, un modello che ha trovato nel territorio di Cecina l'epicentro dal quale inaugurare le cinque giornate della manifestazione. Ne apprezzo la valenza strategica in quanto produrre e condividere il pensiero è il fondamento di qualsiasi comunità umana».
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