CONTRONATURA Natura, Teatro e Arte Visiva

CONTRONATURA è il nome del progetto e anche quello della Performance di restituzione del percorso condiviso con persone colpite da disabilità mentale. E’ la testimonianza delle emozioni provate nel percorso, rielaborata in forma astratta e surreale. E’ la rappresentazione del nostro passaggio sulla terra che appare ‘distratto e non consapevole’ della sua essenza, come ci ricordano Giuliano Scabia e Giorgio Caproni, citati nel testo. E’ l’immaginario della Natura che è dentro ed è fuori di noi, del mondo ‘sottosopra’ e della follia in cui viviamo. E’ la gioiosa celebrazione dell’atto partecipativo quale è il Teatro.

Il progetto a cura di Compagnia Semi Volanti e Sui passi di Ale ODV ha avuto inizio oltre un anno fa: è un percorso condiviso con persone con disabilità mentale provienienti dalla RSD Casa Verde di San Miniato (PI) e dalla Casa Famiglia di Rivalto (PI) ed è stato costruito per realizzare incontri esperienziali in Natura e in spazi teatrali, al fine di favorire la piena inclusione sociale, accrescere il livello di benessere emotivo, rafforzare le possibilità di interazione tra persone colpite da disabilità mentale e la società e non per ultimo alimentare la conoscenza della diversità in quanto risorsa e caratteristica naturale, in contrasto alla percezione del diversità come minaccia o caratteristica da tollerare.

Da Ottobre inizia il ricchissimo calendario di eventi di restituzione del progetto: Sabato 8 Ottobre alle 18:00, al Teatro De Filippo a Cecina CONTRONATURA IN TEATRO con la proiezione del documentario di Giovanni Cavallini e delle fotografie di Giacomo Saviozzi e la Performance teatrale che vede come protagoniste le persone con disabilità mentale e gli educatori, condotti dalla Regista e formatrice teatrale Eva Malacarne.

Sempre a Cecina Lunedì 16 Ottobre ore 18:00 alla Biblioteca Comunale ci sarà l’inaugurazione di CONTRONATURA IN MOSTRA con le foto di Giacomo Saviozzi e il documentario di Giovanni Cavallini. La Mostra sarà visitabile dal 16 al 21 Ottobre negli orari di apertura della Biblioteca.

Domenico di Pietro Assessore alla Cultura: “Spesso il lavoro sulla disabilità negli enti e nelle istituzioni passa attraverso l’abbattimento delle barriere e ci si concentra quasi esclusivamente su quelle architettoniche. C’è una barriera fondamentale, la barriera che ognuno di noi ha nei confronti del soggetto con disabilità, che sia una disabilità fisica o mentale, quella della non conoscenza e del pregiudizio. Percorsi come questi aiutano sia chi partecipa, ma anche chi riesce a fruire delle restituzioni che arrivano da questa tipologia di progetti, riesce a fare un percorso in cui la scoperta, e la ricchezza della diversità, rappresentano davvero un reale momento di abbattimento delle barriere. In questa occasione i nostri spazi culturali, il teatro e la biblioteca diventano luoghi di abbattimento delle barriere e dove si può conoscere la diversità, attraverso le storie, le persone e le testimonianze, ed entrare in relazione con gli altri, scoprendo la proprio diversità, che ognuno di noi si porta con se.”

Eva Malacarne presidente della compagnia Semivolanti: “un percorso iniziato più di un anno fa con le persone con disabilità, utilizziamo lo strumento del teatro in ambienti teatrali e naturali per andare ad indagare sulla relazione con la natura con l’obbiettivo del benessere di queste persone. Il percorso ha delle restituzioni molto importanti, realizzati con la collaborano di Giovanni Cavallini per le riprese video e Giacomo Saviozzi per le foto. Da questo progetto sono stati prodotti una performance teatrale, un documentario e delle mostre fotografiche, domenica 8 ottobre al Teatro Comunale De Filippo di Cecina avremo la proiezione del documentario e la performance teatrale, invece lunedì 16 ottobre alla Biblioteca Comunale sarà inaugurata la mostra fotografica.”

Giovanni Cavallini Associazione Sui Passi di Ale: “La nostra associazione nasce da un figlio che abbiamo perso e per i sei anni della sua malattia, Alessandro è stato un disabile a tutti gli effetti, ed ha dovuto lottare per l’inclusività. La disabilità non è soltanto fisica ma anche mentale e abbiamo accolto, quindi, l’invito della compagnia Semivolanti a collaborare in questo progetto, sviluppando l’idea di realizzare un documentario sul tema.”

Rita Invernizzi Cavallini Sui Passi di Ale: “L’inclusività abbraccia tutto il percorso del laboratorio e la nostra associazione con questo progetto vuole fare proprio questo aiutare a vincere le resistenze e le emarginazioni dovute alla malattia”.

Giacomo Saviozzi Fotografo: “mi sono occupato di raccontare il laboratorio sia all’esterno che in teatro, con un particolare interesse che viene da lontano, perché mi sono già occupato, come fotografo del disagio mentale, non mi piace chiamarlo malattia. Ritrovarmi a raccontare di nuovo questo tema, è stata come ritornare in famiglia. Guardare questi ragazzi mettersi in gioco trovando nuove forme di comunicazione stando a contatto con al natura è stato per me un percorso molto significativo. Ho cercato con la fotografia di cogliere ogni piccolo passaggio che veniva fatto, dall’inizio fino allo spettacolo finale. La mostra vuole sottolineare quanto sia importante l’inclusione sempre in tutti gli ambienti e quanto non sia necessario rimanere all’interno degli istituti.”

Il Progetto Contronatura è stato realizzato grazie al contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra, CESVOT, Amministrazione comunale di Ponsacco e con i patrocini delle Amministrazioni comunali di Cecina, Ponsacco e San Miniato.