Alleluya Band: un concerto per dire 'grazie'
Il nome del tour che porterà l'Alleluya Band in giro per l'Italia è 'Zikomo' che significa 'grazie'. Quattordici ragazzi e ragazze portano in dono il loro ritmo, i loro costumi, canti e balli: l'obiettivo è anche raccogliere contributi per il Comfort Hospital della missione fondata 40 anni fa da padre Mario. Il legame con Cecina è forte: in quell'ospedale, che ora può contare su un reparto di maternità e uno di pediatria, e su una sala chirurgica operativa grazie all'aiuto di tanti medici italiani, gli infissi, porte e finestre in alluminio, sono quelli del vecchio ospedale cecinese che una volta dismessi sono stati donati alla missione in Malawi.
"Nel nostro ospedale, che solo da gennaio ad oggi ha curato oltre 18mila bambini, arrivano mamme da centinaia di villaggi. Cecina, con il gruppo Sos Malawi, ha contribuito alla costruzione di una casa di accoglienza per dare loro ospitalità". Nella missione è stato creato un invaso per raccogliere l'acqua e poter coltivare, è nata una scuola di canto e danza affinchè la tradizione potesse mantenersi ed essere tramandata alle generazioni successive. "E' dal 2000 che questo gruppo gira il mondo - ha raccontato padre Mario -, siamo stati a Roma per il Giubileo, poi a Sidney, Madrid, Cracovia. Il prossimo anno si esibiranno alla Giornata Mondiale della Gioventù a Panama. Lo facciamo per dire grazie e per chiedere un piccolo contributo, un aiuto per essere aiutati a migliorare il loro Paese che è uno dei più poveri del mondo".
Don Mario e le ragazze che fanno parte dell'Alleluja Band che si esibiranno in largo Cairoli alle 21, sono stati ricevuti in Comune dal sindaco Samuele Lippi e dal consigliere Massimo Gentili. Al padre missionario è stato fatto omaggio della spilla dell'omino di ferro, il simbolo della nostra città, ed è stata l'occasione per rinnovare simbolicamente il patto di amicizia siglato nel 2004.