Soundscapes: "è stata una scommessa più che riuscita"
Mar, 19 Settembre 2023Soundscapes si è tenuto presso Villa Guerrazzi, La Cinquantina, Cecina, il 26 e 27 agosto 2023.
L’evento è stato organizzato nei mesi di giugno, luglio e agosto mettendo a confronto saperi e competenze differenti che ha consentito la realizzazione di un incontro che ha saputo coinvolgere moltissime persone.
Dichiara Matteo Ferrini delegato alle Politiche Giovanili del Comune di Cecina: Soundescapes è stata una scommessa più che riuscita, l'evento ha parlato ai ragazzi, ha dato loro modo di esprimersi e di essere partecipi, per questo siamo più che soddisfatti di come questa prima edizione si sia svolta. Vorrei sottolineare che la forza di questo lavoro si è vista anche nella sinergia fra le parti nel momento dell'organizzazione, è stato un lavoro corale e di squadra che ha dato il via ad un percorso che in questo anno vorremmo proseguire. Continuiamo, come politiche giovanili, a promuovere eventi, attività, proposte per i ragazzi giovani, che hanno intenzione di mettersi in gioco e voglia di esprimersi. Soundescapes ha di nuovo evidenziato che la musica e l'arte sono canali importanti per parlare ed ascoltati i ragazzi.”
Dichiara Daniela Scotto di Fasano, direttore artistico dell’evento: “Senza dubbio un evento all’insegna di autentico divertimento, di reale passione per il tema al centro dell’incontro, come testimoniato dalla esibizione dei molti giovani che hanno suonato e cantato alternandosi sul palco tra le 18.00 e le 21.00, ora in cui poi iniziavano i dibattiti. Dibattiti affollati e intensamente seguiti, dove l’aspetto più gratificante per gli organizzatori è stato l’interesse dimostrato dai più giovani, che hanno rivolto molte domande ai relatori. Si devono a Pizzinga il titolo, Soundscapes – Paesaggi sonori -, particolarmente evocativo dell’atmosfera che si è creata nel corso dei due incontri, e la locandina, accattivante dal punto di vista grafico. Una sonorità anche emotiva: nello spazio antistante il palco è stato allestito – a cura di Impronta – un percorso di arte, con esposizione di opere di street artists e graphic designer toscani; di prodotti di repertorio, di indumenti in tema con l’argomento rap e techno."
Dichiara Thomas Pizzinga, associazione Impronta: Dialoghi tutti molto ricchi e avvincenti, anche grazie al filo rosso musicale personificato da Damir Ivic e agli spunti psicoanalitici offerti da Turano e Scotto di Fasano. Impronta ha saputo coinvolgere molti esponenti musicali – DJ BABA, GDLV, NAPA01, NO BORED YOUTH, SLOW SOUND SYSTEM – e ha offerto la possibilità di aprire il due giorni del festival con Open-mic con selezioni on-line organizzato in collaborazione con le crew locali."
I relatori presenti nei dibattiti della due giorni: Damir Ivic, scrive di musica a trecentosessanta gradi con predilezione per l’elettronica, storica firma del Mucchio, Punto di riferimento negli anni per Red Bull Music Academy in Italia. Autore di libri editi per Arcana. Collaboratore di vari festival. Occasionalmente copywriter. Oggi, tra le varie cose, stretto collaboratore di Rolling Stone e TRX Radio); lo psicoterapeuta e rapper Antonio Turano – in arte Don Gocò - della Associazione Psicoanalisi e Sociale; Dana Scotto di Fasano, psicoanalista SPI, ha fatto parte della redazione di Psiche ed è stata direttore scientifico del Festival della Costa Etrusca Pensare serve ancora? dal 2015 al 2019.
Con loro, nel talk dedicato al Rap, Egreen, rapper italo-colombiano tra i più stimati artisti hip hop italiani, punta di diamante dell’underground, impermeabile alle mode e sordo alle logiche di mercato, ha lanciato il crowfunding più riuscito della storia della discografia italiana. Egreen – Nicolas Fantini – ha offerto moltissimi spunti molto interessanti sia nel dialogo con gli altri relatori sia rispondendo alle molte domande poste da giovani rapper dal pubblico, dimostrando una notevole capacità introspettiva e relazionale.
Invece, nel dibattito dedicato alla techno, ha interagito con Ivic, Turano e Scotto di Fasano, Andrea Benedetti, un grande conoscitore – forse in Italia oggi il più grande – del Mondo techno, come titola il suo libro edito da Agenzia X, che si è dimostrato felice di interfacciarsi con gli organizzatori e il pubblico anche su aspetti legati alla Psicoanalisi. Benedetti ha offerto al pubblico la possibilità di seguire il percorso della techno dalla nascita a oggi anche facendo ascoltare molti brani musicali. E tutti fermi nonostante la pioggia ad ascoltare.