Verso il contratto di Fiume della Val di Cecina
Ven, 17 Gennaio 2020Il percorso, con capofila il Comune di Cecina - in partenariato con altri soggetti pubblici e privati, tra cui i Comuni di Riparbella e Montescudaio – era già stato avviato nel 2019, tramite finanziamento da parte dell’Autorità di Bacino Distrettuale Appennino Settentrionale, per la tratta che va dalla località Steccaia alla foce. A seguito di un nuovo finanziamento regionale per i Contratti di Fiume, vinto dal Comune di Volterra (a sua volta capofila di ulteriori enti e soggetti), il percorso sarà esteso a tutta l’asta fluviale compresa tra la confluenza con il torrente Pavone e la foce: adesso includerà i Comuni di Volterra, Pomarance, Montecatini val di Cecina, Guardistallo, Riparbella, Montescudaio e Cecina; tra i partner di progetto anche il Consorzio di Bonifica 5 Toscana Costa, il Centro Italiano di Riqualificazione Fluviale, ASA Spa.
L’appuntamento di ieri è stato il primo di una serie di incontri operativi, in cui questo Comitato dei Promotori sarà chiamato a lavorare per la definizione e condivisione di una analisi conoscitiva preliminare del fiume Cecina, contenente un dossier di Piani e Programmi per la sua riqualificazione e salvaguardia. Il documento verrà implementato e condiviso con le comunità locali attraverso un percorso partecipativo che verrà attivato a primavera e a cui saranno invitati a partecipare tutti i cittadini, le associazioni, le attività economiche o altri portatori di interesse del territorio che condividano le finalità e gli obbiettivi del percorso.
Tra le attività previste anche uno studio di fattibilità per la fruizione turistica lungo il fiume, un workshop formativo per tecnici, percorsi didattici ed escursioni guidate rivolte a scolari e residenti interessati, con lo scopo di diffondere la conoscenza e il rispetto del fiume Cecina, della sua biodiversità, dei valori storici e culturali, così come la conoscenza dei rischi derivanti da alluvioni ed esondazioni.
Il progetto si concluderà a dicembre 2021 con la possibilità di sottoscrivere il Contratto di Fiume della Val di Cecina da parte dei soggetti che si impegneranno nella sua realizzazione.
Le motivazioni programmatiche portate avanti dagli Enti Promotori prevedono:
- La valorizzazione e miglioramento delle caratteristiche ambientali del fiume e del territorio circostante.
- La riduzione e prevenzione del rischio alluvioni coerentemente a quanto previsto dal Piano di Gestione Rischio Alluvioni e con specifico riferimento al rafforzamento della capacità di risposta del territorio attraverso la “costruzione” della consapevolezza da parte delle istituzioni e delle comunità e al miglioramento dell’efficacia della comunicazione del rischio fra istituzioni e comunità, in fase previsionale e in corso d’evento.
- La conoscenza, il potenziamento e la disseminazione di buone pratiche di manutenzione collaborativa con gli enti preposti alla gestione del fiume Cecina.
- Il miglioramento dello stato quali-quantitativo del corpo idrico superficiale e sotterraneo coerentemente agli obiettivi del Piano di Gestione delle Acque del Distretto.
- Il miglioramento della fruizione turistico-ambientale del Fiume Cecina e degli ambienti connessi (laghetti, rive, ecc…) amplificandone la vocazione di raccordo tra la Costa e la Collina degli Etruschi.
A gestire il percorso di attivazione del Contratto di Fiume della Val di Cecina con ben 27 soggetti promotori, la associazione Comunità Interattive, coordinatrice di altri 4 Contratti di Fiume finanziati dalla Regione Toscana.