Epifania in zona rossa: ecco cosa si può fare
Mar, 05 Gennaio 2021Epifania in zona rossa, con spostamenti solo per necessità, negozi e ristoranti chiusi. Da oggi 5 gennaio l'Italia è di nuovo in zona rossa per due giorni (prefestivo e festivo).
Si può uscire per fare una passeggiata vicino a casa con la mascherina e fare attività sportiva da soli, è necessaria l'autocertificazione per gli unici spostamenti consentiti, vale a dire quelli per comprovati motivi di lavoro, salute o necessità o per tornare alla propria residenza o domicilio.
Cosa si può fare il 5 e 6 gennaio?
Sono vietati tutti gli spostamenti anche all'interno del proprio comune salvo per motivi di lavoro, necessità o urgenza e per far ritorno alla propria residenza, domicilio o abitazione.
È necessaria l'autocertificazione?
Sì, chi deve uscire per motivi di necessità, andare a Messa, o per fare attività motoria deve sempre portare con sé l’autocertificazione. E' consentito anche raggiungere le seconde case, purché all'interno della propria Regione, ma sempre con l'autocertificazione.
Si può andare a trovare un parente?
Si, fino al 6 gennaio è possibile, una sola volta al giorno, spostarsi per fare visita a parenti o amici, solo all’interno della stessa Regione, dalle 5 alle 22 e nel limite massimo di due persone. La persona o le due persone che si spostano possono comunque portare con sé i figli minori di 14 anni e le persone disabili o non autosufficienti con le quali convivono.
I genitori separati/affidatari possono spostarsi per andare in comuni/regioni diverse o all’estero per trascorrere le feste con i figli minorenni, nel rispetto dei provvedimenti del giudice o degli accordi con l’altro genitore?
Sì, questi spostamenti rientrano tra quelli motivati da “necessità”, pertanto non sono soggetti a limitazioni. Nel caso di spostamenti da/per l’estero, è comunque necessario consultare l’apposita sezione sul sito del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale per avere informazioni sulle specifiche prescrizioni sanitarie relative al Paese da cui si proviene o ci si deve recare.
Si possono andare a trovare parenti non autosufficienti che vivono in casa da soli in un altro comune/regione? Si può andare con il coniuge/partner o con i figli?
Lo spostamento per dare assistenza a persone non autosufficienti è consentito, anche tra comuni/regioni in aree diverse, ove non sia possibile assicurare loro la necessaria assistenza tramite altri soggetti presenti nello stesso comune/regione. Non è possibile, comunque, spostarsi in numero superiore alle persone strettamente necessarie a fornire l’assistenza necessaria: di norma la necessità di prestare assistenza non può giustificare lo spostamento di più di un parente adulto, eventualmente accompagnato dai minori o disabili, e che abitualmente già assiste la persona da cui sta andando.
Si possono andare a trovare i genitori, anziani ma in buona salute, in una regione diversa dalla propria?
No, fino al 6 gennaio questi spostamenti sono vietati.
Ci si può ancora spostare nella seconda casa?
Gli spostamenti di un nucleo familiare convivente verso le seconde sono consentiti, dalle 5 alle 22, all’interno della propria Regione. È consentito lo spostamento verso la seconda casa, anche se intestata a più comproprietari, di un solo nucleo familiare convivente.
È possibile spostarsi tra diversi Comuni e/o Regioni per partecipare alle esequie di parenti stretti?
Il DPCM 3 dicembre 2020 conferma la possibilità, prevista dal DPCM 3 novembre 2020, di partecipare alle cerimonie religiose con le dovute misure organizzative e di prevenzione e sicurezza, volte a contenere i possibili contagi e nel rispetto dei protocolli sottoscritti dal Governo e dalle relative confessioni (allegati da 1-7 al citato DPCM). La partecipazione a funerali di parenti stretti (per tali potendosi ragionevolmente ritenere almeno quelli fino entro il secondo grado) o di unico parente rimasto, sempre nel rispetto di tutte le misure di prevenzione e sicurezza, costituisce causa di necessità per spostamenti, anche tra aree territoriali a diverso rischio e con discipline differenziate per il contrasto e il contenimento dell'emergenza da Covid-19.
È possibile accompagnare o andare a prendere in un altro luogo (abitazione privata, stazione, aeroporto, supermercato, struttura sanitaria etc.) un familiare non convivente o un amico che non sia dotato di automobile o che comunque non possa, anche temporaneamente, utilizzare un mezzo privato per muoversi, ma che deve compiere uno degli spostamenti consentiti?
Sì. Nel caso in cui un familiare non convivente o un amico non disponga di un mezzo privato, non abbia la patente di guida o non sia autosufficiente, è consentito accompagnarlo da o verso la propria abitazione, anche tenuto conto dell’esigenza di limitare quanto più possibile l’utilizzo di mezzi pubblici e comunque nel rispetto di quanto previsto per l'utilizzo dei mezzi privati (si veda la faq apposita). Resta inteso che la giustificazione di tutti gli spostamenti ammessi, in caso di eventuali controlli, potrà essere fornita con l’autocertificazione o con altro mezzo idoneo.