Allerta gialla per rischio idrogeologico idraulico reticolo minore e temporali forti fino a domani venerdì 14 febbraio

Gio, 13 Febbraio 2025

Il Cfr Toscana ha emesso un'allerta meteo: 

CODICE GIALLO per rischio IDROGEOLOGICO IDRAULICO RETICOLO MINORE dalle ore 00.00 alle ore 23:59 di venerdì 14 febbraio

CODICE GIALLO per rischio TEMPORALI FORTI in corso fino alle ore 23:59 di venerdì 14 febbraio

Ha inoltre confermato CODICE ARANCIONE per rischio IDROGEOLOGICO IDRAULICO RETICOLO MINORE fino alle ore 23.59 di oggi con ordinanza di chiusura delle scuole e delle strutture ludico ricreative per la giornata odierna. 

FENOMENI PREVISTI:

Una nuova perturbazione interesserà la Toscana tra la sera di oggi e la giornata di domani portando piogge e nevicate a bassa quota. 
PIOGGIA: dal pomeriggio-sera di oggi nuova fase perturbata con piogge e rovesci sparsi, in particolare sulle province centrali e meridionali. Domani precipitazioni concentrate soprattutto sulle province settentrionali. Tra il pomeriggio di oggi e il tardo pomeriggio di domani, cumulati medi significativi (20-40 mm) sulla costa centrale e su gran parte delle zone interne, fino a 15-20 mm sul Nord Ovest, sulla Maremma e in Arcipelago. Massimi puntuali fino a localmente elevati (40-50 mm) con intensità orarie fino a 15-20 mm/h. 
TEMPORALI: nel pomeriggio-sera di oggi possibilità di temporali, localmente forti, sulla costa centro-meridionale, in Arcipelago e sul grossetano. Domani possibilità di locali temporali su tutta la regione in estensione dalle province settentrionali a quelle centro-meridionali nel pomeriggio. 
VENTO: dal pomeriggio di domani, venerdì, venti in rotazione e intensificazione da nord est con raffiche fino a 50-60 km/h sulle pianure settentrionali, 60-70 km/h sulla costa e in Arcipelago e 80-100 km/h sui crinali appenninici 
MARE: domani, venerdì, mare fino a molto mosso a largo. 
NEVE: dal pomeriggio di domani, venerdì, quota neve in calo fino a quote collinari (400-600 metri) sulle zone appenniniche e fino a 500-800 metri sulle zone interne. Sulle appenniniche accumuli fino a 5 cm a quote di collina (400-600 metri) e fino a 10-20 cm a quote di montagna. Altrove fenomeni più sparsi e di difficile localizzazione con accumuli generalmente inferiori ai 2 cm in collina e ai 5 cm in montagna.

DESCRIZIONE DEGLI SCENARI DI EVENTO PREVISTI:

IDROGEOLOGICO IDRAULICO RETICOLO MINORE
Criticità Arancione: 
Possibilità di fenomeni diffusi di instabilità di versante, localmente anche profonda, in contesti geologici particolarmente critici nonch� di frane superficiali e colate rapide di detriti o di fango; possibilità di significativi ruscellamenti superficiali, anche con trasporto di materiale, e di aperature di voragini per fenomeni di erosione; possibilità di innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d'acqua minori, con fenomeni di inondazione delle aree limitrofe, anche per effetto di criticità locali (tombature, restringimenti, occlusioni delle luci dei ponti, etc.). Possibili allagamenti di locali interrati e di quelli posti a pian terreno lungo vie potenzialmente interessate da deflussi idrici e danni e allagamenti a singoli edifici o centri abitati, infrastrutture, edifici e attività agricole, cantieri, insediamenti civili e industriali esposti ai suddetti fenomeni; possibili interruzioni della rete stradale e/o ferroviaria in prossimità di impluvie a valle di frane e colate di detrito in zone depresse in prossimità del reticolo idrografico; possibili danni alle opere di contenimento, regimazione e attraversamento dei corsi d'acqua; possibili danni a infrastrutture, edifici e attività agricole, cantieri, insediamenti civili e industriali situati in aree inondabili; possibili criticità connesse a cadute massi in più punti del territorio.

IDROGEOLOGICO IDRAULICO RETICOLO MINORE
Criticità Giallo:
 Possibilità di innesco di frane superficiali/colate rapide di detriti o fango in bacini di dimensioni limitate e ruscellamenti superficiali anche con trasporto di materiale con conseguenti possibili danni localizzati alle infrastrutture, edifici e attività agricole, cantieri, insediamenti civili e industriali esposti; possibile innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d'acqua minori, con inondazioni delle aree limitrofe, anche per effetto di criticità locali (tombature, restringimenti, occlusioni delle luci dei ponti, ecc); possibile scorrimento superficiale delle acque nelle strade con fenomeni di rigurgito dei sistemi di smaltimento delle acque piovane e con possibile tracimazione e coinvolgimento delle aree urbane depresse, dei locali interrati e di quelli posti a pian terreno lungo le vie potenzialmente interessate da deflussi idrici; possibili temporanee interruzioni della rete stradale e/o ferroviaria in prossimità di impluvi, canali, zone depresse (sottopassi, tunnel, avvallamenti stradali, etc.) e a valle di porzioni di versante interessate da fenomeni franosi; possibili limitati danni alle opere idraulichee di difesa delle sponde, alle attività agricole, ai cantieri, agli insediamenti civili e industriali in alveo; possibili criticità connesse a localizzate cadute massi.

TEMPORALI FORTI
Criticità Giallo: 
In uno scenario caratterizzato da elevata incertezza previsionale, saranno possibili fenomeni intensi occasionalmente pericolosi per l'incolumità delle persone e in grado di causare disagi e danni a carattere locale.
Saranno possibili gli effetti riconducibili al rischio idrogeologico-idraulico reticolo minore, che potrebbero verificarsi in maniera repentina ed improvvisa.
A causa delle violente raffiche di vento, saranno possibili ulteriori effetti tra cui ad esempio, rottura di rami e/o caduta di alberi, caduta di tegole, danni alle strutture provvisorie e/o agli edifici, abbattimento di pali, segnaletica e impalcature, trasporto di materiale, disagi e/o interruzione della viabilità e danneggiamenti alle reti di distribuzione di servizi (tra cui telefonia ed elettricità) con conseguenti interruzioni.
Nel caso in cui si verifichino grandinate saranno inoltre possibili danni alle colture agricole, alle coperture degli edifici e agli automezzi.
Infine a causa delle fulminazioni saranno possibili danneggiamenti agli edifici, alberi e alle reti di distribuzione di servizi (tra cui telefonia ed elettricità) e eventualmente l'innesco di incendi in aree boschive.
 

Si raccomanda di limitare il più possibile le attività all'aperto e gli spostamenti se non strettamente indispensabili. Si consgilia di evitare il transito in prossimità dei corsi d'acqua anche minori, di non sostare sui ponti E DI NON SOGGIORNARE nei seminterrati e nelle zone depresse.