Il Comune di Cecina con Mondo Amabile in Senato per raccontare il Paese dei Balocchi Assessora Benedetti: “Promuovere il nostro territorio attraverso gli artisti di strada”
Mer, 30 Ottobre 2024Il Comune di Cecina è stato invitato a Roma in Senato per un convegno sulla valorizzazione del teatro di strada in virtù dell’impegno per la manifestazione Il Paese dei Balocchi. Insieme a Cecina, presenti anche altre amministrazioni toscane che organizzano rassegne storiche come Certaldo con Mercantia, Campiglia Marittima con Apriti Borgo e Pescia per il Pinocchio Street Festival, oltre ai promotori dei più importanti Festival del panorama del teatro di strada del resto d’Italia.
Insieme ai rappresentanti dei Comuni anche i direttori artistici dei Festival: per Cecina hanno partecipato l’assessora al Turismo Elena Benedetti e Gianni Amabile, organizzatore dello storico Festival Internazionale Il Paese dei Balocchi che da quattro anni ha trovato una nuova dimora proprio nel bellissimo parco di Villa Guerrazzi, dopo gli anni trascorsi a Rosignano Marittimo.
Al convegno hanno partecipato i componenti delle Commissioni Permanenti per la Cultura di Camera e Senato, i vertici del Ministero della Cultura, l’AGIS, i componenti del Consiglio Superiore dello Spettacolo e delle Commissioni Consultive per il Teatro e per il Circo, personalità del mondo accademico, artisti, operatori culturali, giornalisti oltre ai maggiori esponenti italiani di questa forma di rappresentazione artistica e performativa. Si tratta della prima volta che i promotori del teatro di strada entrare in Senato. Lo scopo dell’iniziativa è stato quello di sensibilizzare le più alte istituzioni politiche, sul ruolo cruciale del teatro urbano nelle comunità e chiedere un maggior riconoscimento e sostegno istituzionale a questa forma di espressione artistica, discutendo, con le istituzioni, le misure necessarie a valorizzare il teatro di strada.
“Il teatro urbano e l’arte di strada - ha sottolineato nel suo intervento l’assessora Benedetti - ha un impatto profondo sul tessuto sociale e culturale delle comunità e rappresenta un importante strumento di coesione sociale e di valorizzazione dei territori. Il teatro di strada è cultura e la cultura, soprattutto se diffusa, combatte le disuguaglianze sociali e aumenta la sicurezza. Senza dimenticare il grande valore in chiave di promozione turistica del territorio nel raccontare le nostre bellezze proprio attraverso le performance degli artisti”.
Al convegno sono intervenuti Moni Ovadia, Eugenio Barba, Ascanio Celestini, che hanno sottolineato ciascuno, un aspetto diverso dell’importanza di fare teatro nelle piazze e nei luoghi non propriamente deputati alla rappresentazione scenica.
“A Cecina, grazie anche all’impegno dell’amministrazione comunale e al lavoro che portiamo avanti da anni - ha detto Gianni Amabile - stiamo assistendo alla crescita ed allo sviluppo del teatro di strada, che sta assumendo sempre più importanza, attirando di anno in anno un pubblico che si caratterizza per la sua alta componente turistica, Internazionale e familiare e che apprezza i contenuti innovativi che la direzione artistica, supportata solo dall’amministrazione comunale e da alcuni imprenditori locali, propone”.