Progetto da 100 nuovi alberi per sostituire i 40 pini tagliati
Mer, 11 Ottobre 2023L'amministrazione Comunale è pronta per affidare i lavori di piantumazione per cento nuove piante sul territorio cecinese.
Il piano appena approvato nasce dalla necessità di ricostituire il patrimonio arboreo cecinese dopo che la società Terna spa ha concluso le operazioni di abbattimento di circa 40 piante di pino presenti nell'area di influenza dell'elettrodotto storicamente situato in via Torres. Un intervento svolto a cavallo tra la fine di agosto e l'inizio di settembre e che si è reso non più pronosticabile, da parte della società gestrice del servizio, per mere ragioni di sicurezza in quanto quelle piante interessavano la zona di azione dell'elettrodotto e l'azienda si è trovata nella necessità di garantire le norme di sicurezza sia per le utenze che per gli operatori che avrebbero potuto transitare nell'area. Nello specifico, erano da scongiurare l'accidentale contatto fra i cavi elettrici e le chiome dei pini (che avrebbero potuto causare scintille con conseguente propagazione di incendio) e i pericoli dovuti a scariche elettriche secondarie a terra, oltre che ovviamente al danneggiamento dei cavi con conseguente messa "fuori servizio" della linea.
Fin dall'annuncio dell'intervento di Terna però l'amministrazione comunale aveva chiarito la propria intenzione di procedere con nuove piantumazioni in grado non solo di sopperire ai 40 pini tagliati dall'azienda ma anche di aumentare il numero di piante presenti in varie aree di interesse urbano (e non solo) della città. Il progetto finale, che porterà oltre 100 nuovi alberi sul territorio e prevede anche l'acquisto di quattro panchine, è stato quindi presentato nei giorni scorsi alla giunta che ha approvato la spesa di 36mila euro per i lavori dando via all'iter che porterà all'assegnazione dell'appalto.
Nello specifico, l'area maggiormente interessata da queste piantumazioni sarà la zona a verde in via Landi, vicino all'attuale sede della guardia di finanza di Cecina: qui sorgeranno 50 nuove piante tra cipressi, olivi, tigli, lecci e bagolari. Si costituirà così una vasta area arborea, una sorta di parco pubblico in grado di riqualificare il quartiere nevralgico del capoluogo (anche per i servizi al cittadino che offre, tra supermercati, scuole e istituzioni come appunto la sede delle fiamme gialle) che non a caso riceverà anche le quattro panchine previste nel progetto. La seconda zona interessata dall'intervento sarà piazza Massimiliano Oretti, un'area già istituita come luogo di ritrovo pubblico e meta di passeggiate da parte dei residenti ma completamente assolata: anche in questo caso saranno piantate varie specie arboree per un totale di venti nuovi alberi nella cornice immediatamente intorno al cuore della piazza. Sempre in ambito urbano, una pianta è prevista anche nel centro di piazza Nilde Iotti: si tratterà di un gelso, un ippocastano oppure di un bagolaro da individuare in fase esecutiva in base a quelle già presenti nell'area circostante (per favorirne il mantenimento). Infine 30 piante saranno piantate nell'area lungo fiume, vicina alla via Aurelia nel tratto che collega Cecina a San Pietro in Palazzi.