Ultima modifica: 25/12/2024 - 00:00
ORDINANZA
Applicazione di misure di prevenzione rischio incendi boschivi e di interfaccia sul territorio amministrativo del comune di cecina – stagione aib 2023.
Mar, 06 Giugno 2023
Il Sindaco
ORDINA
1) Aree a coltura cerealicola o foraggera
I proprietari, gli affittuari e i conduttori dei campi a coltura cerealicola e foraggera, a conclusione delle operazioni di mieti trebbiatura o sfalcio, devono prontamente e contestualmente realizzare perimetralmente e all'interno alla superficie coltivata una fascia sgombra da ogni residuo di vegetazione, per una larghezza continua e costante di almeno 10 metri e, comunque, tale da assicurare che il fuoco non si propaghi alle aree circostanti e/o confinanti.
2) Aree boscate e aree rurali (L.R.T. 39/00; L.R.T. 65/14)
I proprietari, affittuari e conduttori a qualsiasi titolo di aree boscate e rurali confinanti con insediamenti residenziali, turistici o produttivi, strutture viarie, ricadenti nelle aree a rischio incendi boschivi individuate nel Piano Comunale di Protezione Civile, devono provvedere a proprie spese, a realizzare e a mantenere una fascia parafuoco di protezione nella loro proprietà, secondo le indicazioni del Piano Antincendi boschivi regionale in corso di validità.
3) Attività turistiche e ricettive
I proprietari, i gestori, i conduttori a qualsiasi titolo di campeggi, villaggi turistici, centri residenziali, alberghi e strutture ricettive insistenti su aree urbane o rurali esposte al pericolo di incendi boschivi, devono assicurare la discontinuità del combustibile vegetale in senso verticale e orizzontale delle aree a verde del proprio insediamento al fine di regolare lo sviluppo della vegetazione e mantenere in efficienza e sicurezza le stesse aree, in linea con quanto previsto dal Regolamento Forestale della Toscana e dal vigente Piano Antincendi Boschivi.
4) Aree scoperte e Terreni all’interno del centro Abitato (Aree di Interfaccia)
I proprietari, conduttori e chiunque abbia la disponibilità di terreni incolti, aree a verde privato, giardini ed aree scoperte dove è presente vegetazione d’alto fusto e/o arbustiva all’interno del centro abitato o nelle aree individuate d’interfaccia dal Piano di Protezione civile comunale, devono assicurare la discontinuità del combustibile vegetale in senso verticale e orizzontale delle aree stesse al fine di regolare lo sviluppo della vegetazione e mantenerle in sicurezza, anche in relazione al periodico sfalcio di erbe ed arbusti, in linea con quanto previsto dalle norme per il decoro urbano, dal piano di protezione civile ed in base alla normativa vigente sulla prevenzione di incendi in area di interfaccia.
DISPONE
a seconda del grado di rischio AIB impartito dal Bollettino Regionale – Rischio Incendi, le seguenti misure aggiuntive ed integrative di prevenzione e controllo che potranno essere organizzate ed attuate, come stabilite nell'ordinanza in allegato: