Protocollo d'intesa tra il Comune e i sindacati dei pensionati
Mer, 29 Luglio 2020Ieri mattina il sindaco Samuele Lippi ha firmato il Protocollo d’intesa tra il Comune di Cecina e i rappresentanti sindacali Cgil, Cisl e Uil della Provincia di Livorno, Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil di Cecina (in allegato). La firma di questo accordo arriva in seguito ad una serie di incontri che hanno permesso di raccogliere le proposte dei sindacati ed inserirle nel protocollo che ha come scopo quello di favorire l’inclusione sociale e il superamento delle disuguaglianze, con particolare attenzione alle politiche di contrasto alle ricadute economico sociali conseguenti all’emergenza coronavirus.
Nel dettaglio il protocollo prevede per l’anno 2020 di ridurre le addizionali Irpef delle fasce di reddito medio basse, di mantenere o, dove possibile, ampliare gli strumenti delle politiche di protezione sociale quali agevolazioni sui servizi a domanda individuale e il contenimento della pressione fiscale. Sul fronte del sostegno sociale il Comune si impegna a mantenere i livelli essenziali, di garantire celerità e trasparenza nelle procedure di accesso ai benefici e alla loro erogazione e monitorare costantemente le nuove emergenze. Tra i punti del protocollo anche il servizio di trasporto pubblico verso il centro città, l’ospedale e gli uffici pubblici; l’implementazione della raccolta differenziata e la riduzione della produzione di rifiuti; i servizi all’infanzia e l’obiettivo di annullare le liste di attesa per l’accesso ai servizi educativi, con l’esenzione totale per chi ha un Isee inferiore ai 6.300 euro e una quota personalizzata per chi è al di sotto dei 13.400.
“Esprimiamo grande soddisfazione – hanno commentato i rappresentanti delle sigle sindacali – per questo protocollo, un risultato raggiunto con l’impegno di tutti. L’Amministrazione ha accolto molti dei nostri suggerimenti a tutela delle fasce più deboli, anche alla luce della difficile situazione che stiamo attraversando per le conseguenze dell’emergenza coronavirus. E’ un accordo che mette anche le basi per i prossimi anni e per il miglioramento delle prestazioni e dei servizi. In particolare quello che ci preme sottolineare è la necessità di potenziare le strutture sanitarie territoriali, anche con l’ampliamento dei servizi ambulatoriali e la costituzione della Casa della Salute a Cecina, una necessità impellente come ci ha dimostrato il periodo complicato che abbiamo appena affrontato”.
“Da parte mia – ha sottolineato il sindaco Lippi - ringrazio tutti per la collaborazione. Questa Amministrazione ha sempre mantenuto una particolare attenzione verso le fasce deboli della popolazione, e lo ha fatto anche in questa emergenza, provvedendo ad attivarsi per la produzione e distribuzione di mascherine gratuite, la consegna dei buoni spesa per la solidarietà alimentare nel minor tempo possibile e il sostegno a tutti coloro che più di altri si sono trovati in difficoltà durante il lockdown attivando importanti servizi di consegna a domicilio e medicinali anche con l’aiuto delle associazioni di protezione civile. Come già detto dai sindacati, la riorganizzazione dei servizi e degli spazi ospedalieri – ha rimarcato il sindaco Samuele Lippi – deve essere una priorità, non possiamo permetterci di non essere pronti ad affrontare eventuali altre emergenze e, anzi, dobbiamo saper cogliere gli insegnamenti che questa crisi ci ha lasciato, in particolare sul fronte socio sanitario”.
Nel documento sono presenti anche importanti impegni per quanto riguarda il fronte dei servizi sanitari e in particolare quello che riguarda “il pieno utilizzo – si legge - del presidio di via Montanara per i servizi ospedalieri e il sostegno nella ricerca di soluzioni efficaci per i servizi di prevenzione, ambulatoriali ed amministrativi, anche valutando un nuovo impiego della struttura di via Savonarola, avviando il percorso per realizzare anche su Cecina la Casa della Salute”.