Orto
EMERGENZA CORONAVIRUS

E' consentito andare "all'orto": le regole da rispettare

Mer, 15 Aprile 2020

La Regione Toscana con apposita ordinanza ha reso possibile fare attività agricola amatoriale ritenendo che lo spostamento verso il fondo agricolo possa rientrare nelle situazioni di assoluta urgenza in quanto il mancato svolgimento in questo periodo di alcune pratiche può compromettere tutta la produzione, spesso destinata all’autoconsumo familiare. Il Comune di Cecina era già intervenuto in materia con l’ordinanza numero 21 dello scorso 6 aprile, ritenendo che la possibilità di autoprodursi alimenti in questo particolare momento di crisi dovesse essere legittimo ai fini del sostentamento. La Regione, nell’ambito delle proprie competenze, amplia ulteriormente questa possibilità consentendo gli spostamenti anche tra diversi Comuni e permettendo che a recarvisi possano essere fino a due componenti dello stesso nucleo familiare.

Lo spostamento però dovrà avvenire non più di una volta al giorno e le attività dovranno essere limitate a quelle necessarie alla tutela delle produzioni vegetali e degli animali allevati consistenti nelle minime ma indispensabili operazioni colturali che la stagione impone.

Contestualmente la Regione Toscana chiarisce che è consentito lo spostamento tra comuni delle guardie venatorie volontarie incaricate dalla polizia provinciale di effettuare gli interventi di controllo così come lo spostamento per le attività selvicolturali libere (taglio ed esbosco) a patto che avvenga non più di una volta al giorno e che sia effettuato da massimo due componenti per nucleo familiare.

“Apprezziamo che anche la Regione sia intervenuta su un tema molto sentito come quello delle coltivazioni amatoriali e della produzione ai fini dell’autoconsumo familiare – sottolinea il sindaco Samuele Lippi -. Il principio con cui abbiamo fatto il nostro provvedimento una settimana fa aveva anche un importante senso solidaristico che vorrei che fosse mantenuto dato il complicato momento che molte famiglie stanno attraversando. Ricordo quindi che le associazioni di volontariato hanno potenziato la rete della Raccolta Alimentare e invito, all’insegna del ‘Chi può metta, chi non può prenda’, chi ha la possibilità a donare parte di ciò che produce a chi è in difficoltà. E’ fondamentale inoltre – ricorda infine - che anche lo spostamento e l’attività agricola amatoriale avvenga nel rispetto delle normative vigenti e delle indicazioni di sicurezza, evitando assolutamente ogni tipo di assembramento”.