"No al Ceta", il Consiglio Comunale approva l'ordine del giorno
Mer, 04 Ottobre 2017Il Consiglio Comunale ha approvato sabato 30 settembre l’ordine del giorno presentato dal Presidente Luigi Valori su “Condivisione da parte del Comune dell’azione di Coldiretti per un commercio libero e giusto e per un’Europa libera dal CETA”. Si tratta di un accordo economico e commerciale globale tra Unione Europea e Canada che si pone come obiettivi fondamentali quello di procedere alla progressiva liberalizzazione degli scambi e di avviare un’attività di riduzione o soppressione reciproca dei dazi doganali delle regolamentazioni sulle merci originarie dall’altra parte.
La proposta di ordine del giorno arriva dall’associazione Coldiretti, impegnata in un’azione di sensibilizzazione di Governo e Parlamentari italiani chiedendo di impedirne l’entrata in vigore. “Sono due le ragioni principali - spiega il presidente del Consiglio Comunale Luigi Valori -, una di natura economica, legata alla difesa delle imprese agricole nazionali ed alla tutela del made in Italy. Basti pensare che il Ceta riconosce all’Italia solo 41 delle 291 Dop e Igp consentendo in Canada l’uso di indicazioni analoghe e volgarizzazioni di noti prodotti italiani e agevolando l’export e l’impiego ad esempio di vino in polvere canadese. E una seconda ragione legata al bene comune. Con l’entrata in vigore dell’accordo si determinerà la graduale eliminazione delle regole che nei diversi settori della sanità pubblica, della sicurezza degli alimenti, della protezione dei consumatori e dell’ambiente: in Canada ad esempio sono impiegate 99 sostanze attive vietate in Unione Europea da oltre 20 anni. Opporsi al Ceta - conclude Valori - significa essere dalla parte delle imprese agricole italiane e dei cittadini consumatori, grazie quindi ai consiglieri che hanno sostenuto questo odg”.