Cerimonia commemorativa e proiezione di un documentario

Il 10 febbraio, si celebra il Giorno del Ricordo in memoria della tragedia delle foibe, – i crepacci naturali delle regioni carsiche dove vennero trucidate migliaia (si parla di circa 10mila) di persone: uomini, donne, bambini e anziani dalle truppe del Maresciallo Tito. Una persecuzione che proseguì fino al 1947 dopo la ratifica del trattato di pace che pose fine alla II guerra mondiale e che sancì il passaggio dell’Istria e della Dalmazia alla Jugoslavia, provocando l’esodo di circa 350mila persone che fuggirono da quei territori, senza nulla e che non trovarono nell’Italia di allora una grande accoglienza. Venerdì il Comune di Cecina celebra la giornata con il raduno alle ore 9.30 nella piazza dedicata alle vittime delle Foibe  dove l'anno scorso è stato inaugurato il monumento opera dell'artista Ferdinando Cerri e dove sarà deposta una corona di alloro. Le celebrazioni proseguiranno al Comune Vecchio con la proiezione di un video-documentario. Interverranno gli studenti delle scuole superiori, il presidente del Consiglio comunale Luigi Valori e il rappresentante dell'associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia (ANVGD) - comitato provinciale Capitano di vascello Sergio Laganà.