Recorporo: mostra collettiva
Inaugura alle ore 18 di sabato 10 agosto la mostra "rĕcorpŏro", collettiva di tre artisti che formano il Gruppo A.R.F. acronimo di Arte e Ricerca Firenze presso il Centro Formazione Arti Visive di Cecina, spazio espositivo dell’Amministrazione Comunale di Cecina.
Nella serie degli eventi estivi presentati e promossi dall’Amministrazione Comunale di Cecina, la mostra rĕcorpŏro, organizzata da ACS Art Center insieme all’Associazione Aruspicina, sarà curata da Alessandro Schiavetti, e vedrà esposte oltre 30 opere degli artisti del Gruppo A.R.F. Dino Castelvecchi, Alberto Morelli e Ivano Vitali. La mostra, che sarà corredata da pannelli didascalici, vedrà dialogare le opere diverse e tecnicamente differenti dei tre artisti in una vicinanza serrata; le opere di rinascita e di rifl essione di Castelvecchi e di Morelli creeranno con le installazioni di Vitali (e con una modella che ‘indosserà’ alcune delle sue opere d’arte in forma d’abito in una performances durante l’inaugurazione) un continuum di spunti su cui rifl ettere, che avranno come centro la questione relativa alla materia e al suo percorso storico. La ricerca e la sperimentazione sulla materia stessa è al centro del pensiero del Gruppo A.R.F. che riesce a portare l’attenzione dell’osservatore proprio su questo tema e del suo utilizzo in campo artistico. Nel caso specifi co dei loro lavori, il focus di contenuto verte sul materiale di riciclo, usato e dimenticato ma recuperato ad arte, su opere di profonda ri-lettura che attraverso tecniche e modalità diverse, stupiscono e coinvolgono.
Dino Castelvecchi, Alberto Morelli e Ivano Vitali si conoscono alla fine degli anni Ottanta frequentando svariati poli culturali fi orentini. Prima della formazione del gruppo di ricerca gli artisti si incontrano più volte in occasioni di mostre e collaborazioni di varia entità; l’idea di creare un gruppo viene ad Alberto Morelli nel 1991, nasce così il Gruppo A.R.F. (Arte Ricerca Firenze). Le linee guida che sorgono durante le discussioni tematiche mirano alla ricerca di nuovi linguaggi, alla sperimentazione dei materiali e alla verifi ca del lavoro svolto con esposizioni in spazi culturali pubblici e privati. La loro ricerca artistica è sempre stata delineata da discussioni aperte con eventuali contributi esterni da integrare mentre la loro prima manifestazione avviene nel 1992 nello spazio espositivo del Teatro dell’Università Popolare a Rosignano Solvay (Livorno). Dal 1996 al 2008 ogni artista matura con modi e tempi diversi un proprio linguaggio: Ivano Vitali, artista ecologista della fi ber-art lavora prevalentemente col riciclo della carta in svariate tecniche: ferri da maglia, uncinetto, cucito, intreccio, tessitura al telaio piano, tradizionale e africano. All’interno del gruppo rappresenta l’anima performativa. La sua prima performance risale al 1979 all’ingresso di Arte Fiera di Bologna. Alberto Morelli, artista dell’astrattismo, unisce ai colori acrilici il recupero dei metalli e della plastica utilizzando tecniche: egli piega, sbalza e fonde i metalli e la plastica. Dino Castelvecchi invece, artista dell’estrofl essione, unisce nella forma e nei colori vari recuperi, con estrema precisione nella realizzazione dei supporti e nel coprire le superfi ci con minerali, sabbia o altro. Dopo numerose mostre ed esposizioni, il Gruppo A.R.F. organizza nel 2012 una mostra nella “Casina della mail-art” di Castiglioncello. La piccola casa è stato Il luogo che ha ospitato i loro primi incontri risalenti all’organizzazione della loro prima mostra insieme.
Il curatore della mostra, Alessandro Schiavetti, afferma che “Il Gruppo A.R.F col suo lavoro incentiva la rifl essione e pone l’attenzione su nuovi materiali, proprio alimentando quel bellissimo concetto che spesso viene meno per assurde certezze, e che riguarda la spontanea verità artistica della materia stessa, il ‘dubbio’. Dubitare in campo artistico è ricercare, approfondire, andare oltre nell’arte stessa, sconfi nando nella profondità più impensabile dei linguaggi. Con loro la materia ideologicamente rifi utata torna in vita, in una sorta di ‘re-merz’ in cui le opere si guardano e dialogano tra loro. E’ il rĕcorpŏro della materia”.
Marzio Porri, Presidente di Aruspicina aggiunge “La forza di questi lavori è davvero grande; i materiali utilizzati sulle opere di Morelli e di Castelvecchi erano poco prima qualcosa di fi nito, di gettato via, ed assumono sui loro lavori un percorso nuovo e ricco di signifi cato, una nuova origine. E le tessiture di Vitali sono qualcosa di mai visto prima, davvero impressionanti. Come Presidente di una realtà che lavora nella cultura da tanto tempo sono orgoglioso di poter portare a Cecina una mostra come questa”.
La mostra sarà visitabile tutti i giorni (fino all'8 settembre)
Lunedì-Giovedì 18:00 / 20:00
Venerdì-Domenica 18:00 / 22:00
INGRESSO GRATUITO