Pubblicazione bando

Contributi regionali per l'eliminazione delle barriere architettoniche

Mar, 16 Febbraio 2016
Bando per accedere ai contributi regionali finalizzati all'eliminazione delle barriere architettoniche nelle civili abitazioni dove sono presenti persone disabili

Pubblicato il bando per contributi finalizzati all'eliminazione di barriere architettoniche in civili abitazioni dove sono residenti persone disabili. Le domande devono pervenire entro il 31.12.2016. Il bando ha validità per tutti i Comuni della Bassa Val di Cecina che fanno parte del Coordinamento dei Sindaci. L’amministrazione di Cecina è l’ente capofila della gestione associata. Gli interventi ammessi a contributo possono consistere in opere edilizie e/o attrezzature direttamente finalizzate all’eliminazione delle barriere architettoniche fisiche e percettive. I lavori o le attrezzature devono essere realizzate e/o interessare abitazioni civili, incluse le pertinenze e devono servire per garantire maggiore autonomia della persona disabile. La richiesta del contributo può essere presentata direttamente dal disabile purché abbia residenza anagrafica negli edifici interessati almeno entro tre mesi dal momento della comunicazione del Comune dell’ammissione al contributo. Possono inoltre fare domanda tutti quei soggetti che esercitano la tutela o la potestà del disabile. Le opere realizzate o le attrezzature acquistate dovranno essere conformi alle vigenti normative in materia. Le domande dovranno essere presentate entro il 31 dicembre 2016. Il contributo delle opere edilizie e/o per l’acquisto delle attrezzature può essere cumulabile fino ad un massimo di 17.500 euro e coprire una cifra non superiore al 50% di entrambe: 7.500 euro come contributo massimo concesso per le opere edili comprese le spese tecniche e 10.000 euro come tetto massimo per l’installazione di attrezzature. Le domande pervenute saranno valutate da un’apposita Commissione Tecnica, nominata dal Comune capofila che prevede al suo interno la presenza di un medico legale per la valutazione della disabilità e di esperti tecnici per la valutazione della congruità dell’intervento. A conclusione e comunque entro il 31 marzo 2017, sarà stilata una graduatoria. A parità di punteggio è data priorità alla domanda del disabile o del richiedente che ha la situazione reddituale più svantaggiata.

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