ECONOMIA CIRCOLARE

Recupero dei fanghi provenienti dagli impianti di depurazione: accordo di partnership

Lun, 23 Luglio 2018
Conferenza stampa congiunta tra Comune di Cecina, ASA SpA e Polo Tecnologico Magona

Un accordo di partnership finalizzato a mettere in campo azioni e studi specifici per il recupero dei fanghi provenienti dagli impianti di depurazione nel rispetto di quanto previsto dal quadro regolatorio nazionale e regionale. E' quanto presentato la mattina del 18 luglio durante una conferenza stampa congiunta tra il Comune di Cecina, ASA SpA e il Polo Tecnologico Magona.

Presenti all’incontro il sindaco Samuele Lippi, il presidente di ASA Andrea Guerrini, il dirigente Reti Fognarie e Depurazione di ASA Michele Del Corso, il responsabile Ufficio Ambiente di ASA Barbara La Comba, il responsabile Depurazione di ASA Ivano Basso, e il presidente del Polo Tecnologico Magona Vincenzo Argentieri.

Soddisfazione per l'accordo è stata espressa dal sindaco Samuele Lippi che ha ringraziato sia Asa Spa che il Polo tecnologico Magona (che ha specifiche competenze in campo chimico) e sottolineato come il prodotto finale potrebbe essere distribuito gratuitamente alle famiglie in disagio economico. "Vogliamo trasformare - ha detto Lippi - i fanghi, rifiuti speciali non pericolosi, in risorsa sia per i cittadini che per l'industria e l'agricoltura. Valorizzarli come prodotto, materia ed energia".

“La normativa nazionale - ha spiegato Andrea Guerrini, presidente di ASA SpA - impone alle aziende del settore di trovare in tempi rapidi soluzioni per lo smaltimento dei fanghi di depurazione. Per questo ASA ha individuato nel Polo Tecnologico Magona, azienda presente sul territorio comunale, il partner ideale per intraprendere le migliori strategie e soluzioni per smaltire i fanghi in un’ottica di massima efficienza”.

“La presenza di un importante depuratore nel Comune di Cecina -  ha aggiunto anche Michele Del Corso, dirigente Reti Fognarie e Depurazione - ci consente di cogliere l’occasione per trasformare un rifiuto speciale non pericoloso in una risorsa per i cittadini, il territorio e l’industria attraverso tecnologie innovative finalizzate al recupero di materia e di energia (fertilizzanti, bio-combustibili, biogas)”.

"L'Asa - ha concluso il presidente del Polo Tecnologico Magona Vincenzo Argentieri - è per noi l'azienda ideale, un'azienda che ci permette un rapporto continuativo durante tutta la filiera. Il mio obiettivo per il Polo Tecnologico Magona è quello di aprirci all'industria 4.0".